Fake news e Social

Dare per scontata la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee può costituire un grave errore, soprattutto qualora dimenticassimo che soltanto pochi decenni fa un’opinione discordante poteva emarginare (se non addirittura uccidere).

L’odierna era del Web 2.0, invece, ha permesso agli utenti Internet di comunicare, in qualsiasi momento, le proprie idee e le proprie iniziative (personali e professionali), in un’esaltazione della libertà di espressione che sembrerebbe riconsegnarci oggi una sterile e distorta versione di tale diritto.

Fake news e Social …

Il risultato sembra fornito dal miscuglio online di ‘troll’ ed iniziative benefiche, di simboli positivi e fake news; queste ultime sono nate per divertimento o satira, ma sono diventate un pericolo per le democrazie occidentali.

… dopo Capitol Hill

In tale scenario un’azione decisiva sembrerebbe quella presa dai Big dei Social Network i quali, a seguito dei fatti di Capitol Hill (USA) della scorsa settimana, hanno per la prima volta censurato i profili gestiti da Donald Trump. Invero, a seguito delle feroci contestazioni espresse via tweet dall’uscente presidente, un folto gruppo di sostenitori ha fatto irruzione al Campidoglio di Washington, aggredendo i poliziotti e disseminando feriti e morti.

Censura democratica?

Dopo tali fatti i profili social di Trump sono stati oscurati, nel segno di una ‘censura democratica’, al fine di conservare una pacifica e civile convivenza .

Ma tale decisione (in ogni caso tardiva!), seppur decisa a stroncare una guerra civile negli USA, non sembra affatto condividere lo spirito liberale che ha segnato la nascita e lo sviluppo del Web.

L’uso di Internet come fonte di informazioni

La violenza e la disinformazione non possono essere tollerate , né offline né online. Allo stesso tempo, l’applicazione della censura per preservare la democrazia sembra davvero un paradosso.

Inoltre, non può passare in secondo piano l’egemonia dei colossi dei Social, i quali possono influenzare (ed hanno influenzato) le vicende politiche e democratiche degli Stati moderni.

I Social ed Internet possono influenzare la nostra esistenza, ma non sono la realtà o, perlomeno, Internet non è l’unica dimensione in cui sviluppare la propria esistenza; solamente un sano spirito critico può rendere libero l’utente da pressioni ed influenze veicolate tramite la rete, ovvero donare al medesimo l’unico strumento per sviluppare uno sguardo oggettivo sulle informazioni e le notizie proposte online.

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